Wednesday, April 25, 2012

Tajate i cavei! (Tagliati i capelli)

La settimana scorsa abbiamo organizzato un training per parlare alla polizia, soprattutto penitenziaria, della convenzione del 1951 sui rifugiati (lo Yemen è l'unico paese della Penisola Arabica che l'ha ratificata).
L'incontro fondamentale per avere l'approvazione del governo, era con un vice ministro...ora non mi ricordo quale! Sicurezza? Interni forse, vebbè...
Insomma, un pezzo grosso.
La sera prima dell'incontro, il mio fido Abdullah, che è anche il Detention Monitoring Officer, ovvero la persona che va in giro per lo Yemen a cercare rifugiati o asylum seekers che sono stati incarcerati, mi chiede di parlarmi.
Perfetto, penso, sarà per capire cosa dobbiamo dire al viceministro.
Devo confessare che ero abbastanza teso.
Invece Abdullah mi ha chiesto semplicemente di...tagliarmi i capelli!
Insistendo anche, gentilmente, di portarmi da un barbiere suo amico.
Evidentemente il mio taglio un po'"selvaggio" era poco poliziesco!
Dopo 5 buoni minuti di contrattazione, siamo arrivati ad un compromesso: mi sarei messo un cappello.
E così è stato: mi sono fatto il mio incontro ufficiale con il mio cappello da baseball verde con scritto: Offroad Driver (memore di 4x4 africane) e il vice-ministro ha dato la sua approvazione!