Sunday, July 26, 2009

Cartelli 3







Eccoci qui,

siamo quasi alla fine. Giovedì parto per Lusaka e venerdì sarò sul mitico treno Kaphiri Mposi-Dar Es Saalam direzione Zanzibar. Una settimana sull'isola (dipende quando arriva il treno a dire il vero) e poi l'8 notte si sbaracca tutto e si saluta lo Zambia.
Ma non potevo andare via senza i miei 2 negozi preferiti e il cartello religioso più bello dello Zambia.
Iniziamo dai negozi.
Oggi abbiamo la mitica drogheria "NO MONEY-NO POWER"! Dalle condizione in cui è, direi che i Money sono spariti da un pezzo.
E l'altrettanto fantastico "Reasonable Shop-il negozio ragionevole". Il motto del negozio recita: vendiamo cibo speciale ad un prezzo ragionevole.
E poi il cartello affisso fuori dalla parrocchia di Maamba che dice.

" Ore e giorni di lavoro del Prete. Attenzione Cattolici e Non Cattolici! Lunedì Libero. Martedì - Sabato 8.00-12.15, 15.00-17.00. N/B Potete disturbare il prete se è questione di malattia o di morte"

Dal che si conviene: il prete lavora part-time (6.15 ore al giorno), ma lavora il sabato e non la domenica; il messaggio è Urbi et Orbi (Catholics and Non Catholics), buon esempio di tolleranza religiosa; si può disturbare il prete solo fuori dagli orari "di lavoro" se è una questione di malattia o morte o in generale è lì solo per quello? E se ti va di parlare d'altro?; Capisco che il prete si occupi di questione di morte (funerali etc) ma malattia? Non è mica un ospedale!
Quando ho interrogato il prelato sulla questione malattia, mi ha detto che in effetti è più la suora, infermiera, che se ne occupa, ma la gente va comunque da lui di continuo ed è per questo che hanno dovuto mettere il cartello.


Per ora è tutto, a presto. O dallo Zambia o dall'Italia.

Friday, July 17, 2009

Cartelli zambiani 2






A grande richiesta tornano i simpatici, ma assolutamente veritieri, cartelli zambiani.
Oggi abbiamo il Grande Fratello (Neighbourhood Watch) che testualmente dice: La vicinanza osserva. Siete osservati.
E non è altro che un autovelox! Si vede spesso agli incroci o nei tratti di rettilineo. Vista la densità degli abitanti è più probabile essere osservati dalle mucche...
Il secondo è uno dei tanti cartelli sull'Aids. Questo però dice (in rima): il sesso eccita, l'aids uccide. Abbastanza esplicito.
Poi passiamo alla quasi totale assenza dei commercianti per la specializzazione.
Capita sovente di entrare da un meccanico che vende pezzi di ricambio della Toyota e pane o la sarta che vende anche farina, o il negozio di elettrodomestici che vende olio e scarpe.
Anche il barbiere "Sweet 16" (età del barbiere?) non è da meno. Infatti ripara anche orologi!
E per finire un negozio che si vanta di essere "Faith Shop" - Negozio della fede - che si chiama "Pick a Lot" - Prendine un sacco. Di fede o della merce del negozio???

Monday, July 13, 2009

Chi trova un negozio trova un tesoro











Come alcuni di voi sanno già, gli zambiani hanno una certa fantasia nel dare i nomi, alle cose come alle persone.
Un paio di anni fa avevo scritto riguardo i nomi di alcuni amici e abitanti di Chikuni.
Ora è giunta l'ora di aggiornare la situazione, ma passando per i nomi dei negozi.

Nelle foto sopra si può ammirare il negozio "Dio è Grande", per poi rimarcare il fatto che la drogheria è mia e di nessun altro "My own Grocery". Vi serve della carne? Non preoccupatevi in città c'è la "Just in Case Butchery", letteralmente: nel caso in cui macelleria. Nel caso in cui cosa??? Non avete molti soldi da spendere? Venite allora al "Bit by Bit - a poco a poco". Poi ci sono i negozi enigmatici. Cosa venderà mai e soprattutto a che prezzo il: 26 Percent Sales - Vendite al 26 percento? E se sei abbattuto non preoccuparti: l'imperativo di "Be Strong Enterprise" è quello di rimetterti in forma!